Un metodo semplice per inventare squisite conserve.La lattofermentazione per conservare cibi
Stai cercando qualche nuova sfida per metterti alla prova nel tuo tempo libero? Sei anche tu un instancabile Waste Warrior? Ecco un prontuario di consigli domestici per aiutarti a ottimizzare cibo, spostamenti e soprattutto a ridurre gli sprechi!
Oltre
alle gioie del divano e delle serie tv, sfrutta il tuo tempo libero a
casa per preparare ricette più elaborate e porzioni da congelare,
così potrai organizzare al meglio i pasti delle prossime settimane
ed evitare di fare la spesa troppe volte o di generare sprechi.
Abbiamo
già parlato di come un corretto
uso le freezer domestico
possa aiutare a conservare i cibi senza farli diventare fossili
dell'era glaciale, questa volta vediamo invece uno dei metodi più
semplici per la creazione di conserve di frutta e verdura.
Ti
sei fatto prendere la mano quando hai fatto la spesa l’ultima
volta? Sei tornato a
casa e ti sei accorto di aver un po' esagerato? Niente panico,
abbiamo una la soluzione ideale per salvare frutta e verdura fresca:
La Lattofermentazione!
Sì,
la parola forse non suona benissimo e magari fa pensare a uno yogurt
dimenticato in un frigorifero nel 2003. Invece si tratta di un
processo molto comune che genera ottime pietanze.
Avete presente i crauti negli Hot Dog? Ecco, quelli sono lattofermentati.
Prima
di tutto ripassone di chimica: La fermentazione è la trasformazione
del cibo da parte di batteri, lieviti o muffe, o più precisamente,
da parte degli enzimi prodotti da questi microrganismi. In termini
strettamente scientifici la fermentazione è la trasformazione dello
zucchero in un'altra sostanza in assenza di ossigeno. In questo caso,
è il Batterio Lattico
presente nella buccia di frutta e verdura a fare la nostra magia
trasformando lo zucchero in acido lattico.
Può
sembrare un compito da “piccolo chimico” ma in realtà per la
lattofermentazione bastano pochi elementi: acqua, sale e recipienti
in vetro (in alternativa si possono usare sacchetti di plastica con
chiusura ermetica).
Vediamo
la ricetta!
Asparagi
lattofermentati.
La lattofermentazione può essere usata per quasi qualsiasi tipo di frutta e verdura. Noi abbiamo optato per gli asparagi, la cui stagione inizia proprio in questo periodo (Marzo-Maggio).
Occorrente:
- 500g di
Asparagi mondati
- Un vaso di vetro di 2l di capienza
- 10g di
sale (la quantità di sale è sempre il 2% del peso dell'alimento
da fermentare)
- ½
Limone tagliato a fettine
Metti
in una ciotola gli asparagi, aggiungi il sale e mescola. Inserisci
gli asparagi e le fette di limone nel vasetto di vetro, dovranno
stare abbastanza stretti. Aggiungi l' acqua fino a coprirli
completamente o eventualmente sommergili aiutandoti con un peso di
vetro o ceramica. L'importante è che le verdure non siano a contatto
con l'aria.
A
questo punto possiamo lasciar riposare i nostri asparagi almeno per
6-7 giornI. Durante la fermentazione le verdure producono anidride
carbonica quindi consigliamo di togliere la guarnizione di gomma dal
barattolo (o praticare uno sfogo nel caso steste usando un sacchetto
ermetico), in modo da far fuoriuscire il gas senza esplosioni
improvvise. Inoltre
se noti una leggera patina bianca durante il processo di
fermentazione, non avere paura, si tratta di un lievito naturale
innocuo.
Basterà toglierlo con un cucchiaino per evitare di alterare
il sapore del preparato.
La verdura lattofermentata acquisisce
acidità e può essere servita come sfizioso antipasto o utilizzata
in mille ricette. Questi asparagi si abbinano felicemente a un piatto
di affettati oppure possono arricchire una fresca insalata. Puoi
provare lo stesso procedimento con tanta altra frutta e verdura:
pomodori, prugne, funghi, cavoli carote ecc.
In questi giorni hai
tutto il tempo di sperimentare, approfittane!
Condividi
INIZIA OGGI A SALVARE IL CIBO
La nostra app è il marketplace più grande al mondo per le eccedenze alimentari. Aiutiamo gli utenti a salvare del cibo ancora buono dallo spreco presso negozi, bar e ristoranti locali, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo.